Avatar the Last Airbender Book Tag

Salve a tuttə!

Finalmente, dopo mesi di silenzio e una settimana di recupero, sono qui con un nuovo articolo divertente da scrivere e da leggere, spero. Come sempre, si tratta di un book tag creato da Juls, così come il banner che vedete qui sopra, che le ho spudoratamente rubato; questa volta, le domande sono ispirate alla serie animata Avatar the Last Airbender (La leggenda di Aang in italiano) che personalmente ho visto anni fa insieme al mio fratellino, quando la passavano in TV. Ormai non ricordo assolutamente nulla, infatti vorrei riguardarlo, ma intanto siamo qui, prontə a rispondere a queste domande.

🌀 L’Avatar: un personaggio che mette fine ad un conflitto
Sicuramente ci sono un milione di risposte che potrei utilizzare per questa domanda, prima fra tutte quella che mi ha rubato Juls, vale a dire Percy Jackson. Grrrrr. Siccome non posso dire il mio amato figlio di Poseidone, sceglierò non un personaggio singolo, ma un gruppo di personaggi. Ultimamente sto avendo molta nostalgia della gang di Illuminae, quindi ho deciso di usare loro come risposta. Non scenderò in dettagli, ma direi che grazie a loro un conflitto ha fine, quindi mi sembrava una risposta adeguata.

🌀 Le tribù dell’acqua: un’ambientazione artica/polare
Qui iniziano le domande che mettono in crisi la mia pessima memoria e per le quali ho dovuto riflettere un bel po’. Già faccio fatica a ricordarmi i personaggi e le situazioni, figuriamoci le ambientazioni. Alla fine ho deciso di optare per il Jotunheim, la terra dei giganti di ghiaccio della mitologia norrena che appare anche nella trilogia di Magnus Chase e gli dei di Asgard di Rick Riordan, una delle mie serie preferite. Quale luogo migliore di una terra di ghiaccio per rispondere a questa domanda? Fra l’altro, le scene che si svolgono a Jotunheim sono tra le mie preferite della trilogia e tutto questo parlarne mi sta facendo venire una gran voglia di rileggerla al più presto. Mi sembra che questo book tag stia diventando a tema nostalgia per me.

Jotunheim in Assassin’s Creed: Valhalla

🌀 Il regno della Terra: una città in cui ha luogo un assedio/una battaglia
Allora. Lo so che solitamente cerco di non rispondere sempre con i libri di Rick Riordan, ma per questa domanda devo dire New York, città in cui ha luogo lo scontro finale della prima serie di Percy Jackson. La conclusione di questa serie è una delle mie conclusioni preferite e mi piace tantissimo come Rick sia riuscito a rendere credibile che una battaglia del genere possa avere luogo in una città grande e popolosa come New York. Chissà se la serie TV arriverà mai alla quinta stagione… Mi piacerebbe davvero tanto vedere questo scontro sul piccolo schermo, perché secondo me sarebbe molto suggestiva.

🌀 La nazione del fuoco: un territorio dominato da un tiranno
Quando ho letto per la prima volta questo book tag, la prima domanda a cui ho trovato una risposta è stata proprio questa. Da allora me ne sono venute in mente mille altre, ma ho deciso di rimanere fedele alla mia prima idea e scegliere Levana Blackburn, la regina di Luna in The Lunar Chronicles. Levana è la definizione di tiranno. Se aprite un dizionario e cercate tirannia probabilmente c’è una sua foto (ovviamente con la faccia coperta), perché è uno dei personaggi che meglio incarna questo tipo di governo. Naturalmente, la odio con tutto il mio cuore, soprattutto perché ha delle motivazioni a dir poco dubbie. Mi piace come personaggio, ma come persona la strangolerei senza pensarci due volte.

🌀 I nomadi dell’aria: un luogo impervio, difficile da raggiungere
Penso che questa sia la domanda più difficile di tutto il book tag, sia perché non so se interpretarla come impervio O difficile da raggiungere oppure impervio E difficile da raggiungere. Nel primo caso ho più di una risposta possibile, nel secondo ne ho una sola, ma non so se abbia un nome come posto. Infatti, l’unico posto che mi sia venuto in mente è il posto in cui Lei e Wren si trovano all’inizio di Girls of Storm and Shadow, il secondo libro della trilogia di Girls of Paper and Fire di Natasha Ngan. Nella mia testa è precisamente un luogo impervio e difficile da raggiungere; dovete sapere che le ambientazioni sono le cose che immagino più nei dettagli mentre leggo e questo posto (senza nome o di cui io non ricordo il nome), per me è perfetto per rispondere alla domanda.

🌀 Aang: un personaggio con un debole per gli animali
Avendolo riletto da poco, Fairy Oak vive nella mia testa rent free e i personaggi di questa serie hanno spesso un debole per vari tipi di animali, dagli insetti ai topi ai cani. Ho scelto nello specifico Shirley Poppy, che ha una vera e propria fattoria piena di animali, oltre che un topolino con la lingua blu e un cane bellissimo che la seguono ovunque lei vada e che salvano vari personaggi nel corso della storia. Shirley è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti del mondo di Fairy Oak e non vedo l’ora di continuare questa rilettura insieme a Juls, soprattutto per arrivare al libro su di lei (ma in realtà per rileggerli tutti, perché li amo alla follia e mi mancano tantissimo).

🌀 Katara: un personaggio che spinge chi ha intorno a migliorare
Non so se la mia risposta abbia senso, ma per qualche motivo la prima persona ad essermi venuta in mente è Blue Sargent. Trovo che la sua presenza nella Raven Gang spinga tutti i componenti a migliorare alcuni aspetti di se stessi. In realtà trovo che tutti i personaggi principali in quella saga tirino fuori il meglio (e il peggio?) gli uni dagli altri, quindi forse come risposta avrei dovuto di nuovo usare il gruppo piuttosto che il singolo personaggio. Essendo però Blue l’ultima arrivata, mi è sembrato più appropriato. Ma a voi questi miei viaggi mentali non interessano, quindi direi di passare alla prossima domanda.

🌀 Sokka: un personaggio sottovalutato, ma in realtà fondamentale all’interno di un gruppo
La domanda scritta appositamente per me. I miei personaggi preferiti sono quasi sempre l’ultima ruota del carro, quindi avrei una carrellata di personaggi sottovalutati, ma alla fine ne ho scelto uno in particolare, vale a dire Rowan Omondi di I Was Born For This. Non è necessariamente sottovalutato all’interno del libro, quanto nel fandom. Non so se sia una mia impressione, ma mi sembra che non sia particolarmente considerato da buona parte dei fan, quando in realtà la sua presenza all’interno della band e all’interno del libro è fondamentale per l’equilibrio dei personaggi e per la trama stessa.

🌀 Toph: un personaggio che riesce a trasformare un ostacolo in un punto di forza
Anche qui ci sarebbero varie risposte, ma alla fine ho voluto scegliere tutti i personaggi della serie Wayward Children di Seanan McGuire. Ognuno di loro ha dovuto superare diversi ostacoli, ma questi ostacoli li hanno resi tutti più forti; non so come spiegarlo in modo semplice, ma se conoscete la trama e la struttura di questi libri forse capirete cosa intendo. Se nel mondo reale qualcosa è considerato un ostacolo o un difetto, nel mondo dietro la porta spesso questo qualcosa diventa un punto di forza. Anche quando le cose si complicano nel mondo dietro la porta quelli che gli adulti considerano difetti e punti deboli sono in realtà ciò che li aiuta a superare situazioni difficili di vario tipo. Non vedo l’ora di poter continuare la serie e di conoscere nuovi personaggi e ritrovare quelli che già conosciamo.

🌀 Zuko: un personaggio che impara davvero dai propri errori
Eccoci con l’ultima domanda, a cui darò una risposta un po’ vaga per non fare spoiler. Ho scelto Pip Fitz-Amobi, la protagonista di A Good Girl’s Guide to Murder, perché secondo me nel corso dei tre libri impara molto da alcuni suoi errori (che non tuttə considerereste errori, ma dettagli), cosa che viene messa particolarmente in risalto nell’ultimo libro.

Per questo book tag è tutto, noi ci sentiamo nei prossimi giorni con l’articolo sulla Magical Readathon, qualche altro book tag e qualche recensione. A presto!

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